IL VALDAGNO SI PRENDE LA SUA RIVINCITA: VENDRELL STESO 7-2!
Una sconfitta che ancora bruciava e che forse lascia ancora un pizzico di rammarico specie dopo la serata andata in scena al PalaLido… Quel Vendrell che torna sul luogo del delitto ma che questa volta non trova una vittima illustre bensì un gruppo contro il quale gli spagnoli non hanno potuto nulla. Il Valdagno si prende la sua personale rivincita, tira fuori dall’armadio l’abito lungo delle notti di gala, quello che gli calza a pennello, e manda un chiaro segnale anche verso il Portogallo perché in questo girone i ragazzi di Vanzo hanno tutta l’intenzione di dire la loro… Gli uomini di coach Varias si presentano in pista con Fernandez tra i pali (solo omonimo del polipo a 8 mani del Barcellona che ad oggi è probabilmente il più forte al mondo!), il pacchetto arretrato formato da Mitjanz e Luis Ferrer, in attacco Miras con Jordi Ferrer; i biancoazzurri rispondono con Cunegatti in porta (sempre più “gatto” tra i legni e sempre più reattivo), linea arretrata con Lopez e Ghirardello e davanti capitan Tataranni con Ordoñez. Pronti via e dopo appena 40” proprio il bomber lucano prova la “malefica” sottoporta che esce di un nulla, gli ospiti rispondono a 3’ e 35” con Luis Ferrer che lasciato libero di tirare spreca mettendo fuori; il 5 spagnolo si ripete un minuto più tardi replicando anche il risultato… a 5’ e 24” il Valdagno passa: Ghirardello il “marziano” apre un solco nella difesa ospite e si presenta davanti a Fernandez vincendone la resistenza, 1-0! A 7’ e 32” l’ex Breganze si procura invece un rigore per atterramento in area: bomber Massimo dal dischetto giustizia il 77 ospite infilandolo di precisione sull’angolino basso, 2-0. Al PalaLido il Valdagno diverte e si diverte: scocca l’8’ e 35” sul cronometro quando il mondo va alla rovescia e Lopez e Ghirardello “gli attaccanti” confezionano un contropiede magico che viene rifinito da Sir. Lucas Ordoñez che con stecca dietro schiena e cambia mano trafigge, con bacio alla traversa, l’estremo ospite per il 3-0, bellissimo! La reazione dei catalani in balia degli avversari si vede al 9’ e 57” quando Jordi Ferrer ha tutto il tempo di prendere la mira e sparare ma sbaglia tutto; gli fa compagnia Miras che a tu per tu con Cune alza troppo. A 11’ e 23” Fernandez ci va di casco per fermare il funambolico Ghirardello, poi a 14’ e 17” in contropiede gli ospiti in tre contro due trovano nell’accorrente Jordi Creuz il finalizzatore che buca Cunegatti per il 3-1. Un minuto dopo il “gatto” è strepitoso a tirare giù la saracinesca su Jordi Ferrer, e a 8’ e 34” dall’intervallo capitan Tata inventa dal nulla una conclusione che beffa Fernandez sul suo palo, 4-1. Gli ultimi minuti della prima frazione scorrono via senza particolari sussulti, e il nastro non cambia nella ripresa dove i padroni di casa sono bravi a gestire e a controllare; il primo sussulto del secondo tempo lo dà Lopez che si divora una clamorosa occasione a tu per tu con Fernandez, mentre non sbaglia il Vendrell a 5’ e 55” quando Luis Ferrer pesca tutto solo appostato sul secondo palo Jordi Creuz che deve solo appoggiare per il 4-2 e la sua doppietta personale. Valdagno prova di nuovo l’allungo ma il tango latino che Orsute e Lopez mettono in scena in due contro uno non porta i frutti sperati. A questo punto ci si aspetterebbe un cambio di passo o una reazione degli spagnoli che invece non arriva, marito anche di un Valdagno che non lascia spazi e gestisce bene il vantaggio; a 14’ e 10” Martinez sgambetta Ordoñez e si becca il blu, sulla punizione di prima Lucas è letale per l’estremo ospite che viene ubriacato dalle serie di finte e contro finte prima che l’argentino depositi in rete il 5-2. A 5’ dal termine Oruste fa tuonare la traversa, gli fa eco Jordi Creuz due minuti più tardi; a 2’ e 56” dalla sirena bomber Tata si presenta sul diretto per il decimo fallo degli ospiti: il capitano ripete il sontuoso alza schiaccia già andato in scena col Breganze, roba da stropicciarsi gli occhi e 6-2. Dopo il gol gli spagnoli si ritrovano con tre uomini di movimento (fatali i due blu per proteste a Luis Ferrer e Jordi Creuz) ma Valdagno non sfrutta il power play fallendo anche un rigore con Ordoñez paratogli da Fernandez. L’ultima emozione al match la regala Lopez che in contropiede a 9” dalla fine insacca in contropiede per il Valdagno d’Europa che esce tra gli applausi di un PalaLido sempre più convinto e sempre più vicino ai “giovanotti terribili” di mister Vanzo… Appuntamento fissato per martedì sera dove a far visita ai biancoazzurri ci sarà il Giovinazzo per continuare la striscia di vittorie arrivata a tre di fila e alla rotta che pare sia stata segnata dai vice campioni d’Italia…