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FANTASCIENTIFICAMENTE VALDAGNO, TRISSINO K.O.: 4-3!

 

In hoc signo… Vinces! E il segno stasera è quello di Massimo l’Imperatore, comandante di un gruppo di uomini che non si arrende mai fino alla fine… E’ la vittoria di un gruppo dedito al lavoro e al sacrificio, che ha messo in pista tutto quello che aveva per dimenticare il tonfo ancora roboante del sabato di coppa e che a tratti ha vinto non solo contro il Trissino ma anche contro gli arbitri: non si ha timore di dire che il duo Carmazzi-Galoppi è bocciato su tutta la linea, due arbitri che hanno sbagliato da ambo le parti e che hanno letteralmente inventato la punizione dalla quale è scaturito il pari di Nicoletti per poi mandare sul diretto Pallares per il momentaneo vantaggio del 2-1 sul decimo fallo valdagnese che definire dubbio è un eufemismo, forse nel regolamento esiste un fallo per perdita di stecca volante, mah! Comunque sia è giusto che sia stato il Capitano alla fine a caricarsi la squadra sulle spalle, decidendo il derby della valle con un assist “no-look” da urlo per Ordoñez per il momentaneo 3-3, e poi a sfidare la gravità come piace fare a lui giusto per far arrivare fino alle tonsille i cuori dei supporters valdagnesi accorsi in massa… Valdagno al cardiopalma quindi, a decidere il match a soli 45” dalla sirena, non c’era modo migliore di avere ragione dei tanto odiati (sportivamente parlando) rivali trissinesi, anche loro stasera compatti e numerosi che forse già pregustavano la vittoria rimasta invece sullo stomaco indigesta da far passare la notte in bianco… Chi invece farà sogni assai dolci è proprio Valdagno che arriva a Trissino con le scorie francesi da dover scacciare in fretta e che si presenta con Cunegatti tra i pali (più che un “gatto” stasera sembrava un blindato dell’Esercito!) difesa impostata su Ghirardello e Lopez e davanti capitan Tataranni con Ordoñez; De Gerone risponde mandando in pista Edy Nicoletti in porta, Rigo e Diego Nicoletti (il grande ex della serata) nelle retrovie e in attacco Pallares con Bertinato. Pronti via e Valdagno comincia subito a prendere le misure con Lopez e Tataranni, risponde il Trissino con qualche sfuriata di Diego Nicoletti e Pallares senza però che nessuno trovi la via del gol; al 4’ il Valdagno passa: in ripartenza tre contro due Tataranni scarica su Ordoñez che è libero di presentarsi tutto solo davanti a Edy Nicoletti per trafiggerlo in velocità sotto il primo incrocio, 0-1! La risposta dei padroni di casa non si fa attendere raggiungendo l’apice della pericolosità al minuto 12 quando Rigo colpisce il montante; il ritmo in pista è alto ma le continue ripartenze da una parte all’altra non producono gli effetti sperati, merito anche dei due estremi difensori che chiudono ottimamente tutti gli spazi impedendo così al tabellone di muoversi e mandando le squadre all’intervallo sullo 0-1. Ripresa, ed è subito giallo: Rigo porta via pallina a Ordoñez e riparte, Lucas è bravo e lesto a inseguirlo e a “scipparla” da dietro, pallina piena non per Carmazzi che fischia il fallo: pura invezione! Trissino batte e la retroguardia laniera si fa sorprendere da Diego Nicoletti che scarica sotto traversa l’1-1. Al 6’ Valdagno avrebbe l’occasione per raddoppiare sul diretto per il decimo fallo trissinese, Ordoñez non trova però la via del gol; gli ospiti sprecano anche il penalty per fallo su Oruste che bomber Tata si fa parare da Edy Nicoletti. Chi non fallisce la ghiotta occasione (e il regalo arbitrale!) è proprio il Trissino: a Tataranni viene tranciata di netto la mano, il capitano perde la stecca che vola via… Decimo fallo Valdagno, incomprensibile! Pallares è poi bravo a realizzare fintando Cune prima sul suo palo, per poi spostarsi prendendolo in controtempo e infilandolo proprio sul suo palo, 2-1. A questo punto il peso e le fatiche di coppa iniziano a sentirsi e sugli spalti i locali odorano l’impresa, non hanno fatto i conti però con l’ex di turno, stasera per l’occasione bersagliato a più non posso, che a dieci dalla fine incanta: Ordoñez recupera sfera e lancia il contropiede, Massimo s’invola verso Edy Nicoletti che però non si fa ingannare dalle finte del materano, a questo punto il numero 8 valdagnese è costretto a sterzare verso destra, l’estremo difensore fa quel movimento per seguirlo che gli è fatale, Tata, a questo punto in linea con i pali della porta, s’inventa un rientrante a giro calcistico che si spegne sul palo lungo, 2-2 e magia pura! A 6’ dalla fine la ghiotta chance: ancora Massimo si presenta sul diretto per il 15 fallo del Trissino, finte e contro finte alle quali Edy Nicoletti non abbocca ipnotizzando il bomber lucano e strappandogli la pallina allungando la stecca… Il cronometro scorre inesorabile e quando tutto lascia presagire a un “pari e patta” ecco che negli ultimi 2’ succede quello che non t’aspetti: Trissino si butta in avanti alla disperata ricerca dei tre punti, Cune è costretto agli straordinari per sventare e alzare pallina, quando la sfera ricade il numero 10 valdagnese cerca di allontanarla servendola involontariamente a Bertinato che come un condor e a porta praticamente sguarnita non può proprio sbagliare infilando di potenza e precisione sotto la traversa, 3-2 e delirio locale… Pallina al centro, e Massimo l’Imperatore divulga il verbo: in posizione decentrata a 1’ e 48” dalla fine, proprio sotto il settore ospite e forse proprio per tal motivo, capitan Tata saluta con lo sguardo i suoi tifosi guardandoli negli occhi uno per uno, “peccato” però che mentre lo stia facendo inventi un assist d’oro per Ordoñez che in corsa buca Edy Nicoletti per il 3-3, fantascienza! Il tripudio a 45” dalla fine: Tata si trova ancora una volta a tu per tu con Edy Nicoletti che ancora una volta non ha nessuna intenzione di abdicare alle sue finte, però siccome per Massimo “Il Grande” la gravità non esiste ecco che allora la piccola sfera nera inizia a fluttuare nel vuoto prima che si adagi e venga avvolta nel dolce abbraccio della rete che inizia a muoversi, 3-4, esplode la bomba ospite che fa saltare i timpani alle mura del Palasport di Trissino… Ci sarebbe ancora tempo per il blu a Pallares e per il diretto che ancora Tata fallisce, ma ormai quello che recita il punteggio è la trama finale e definitiva di un racconto bellissimo: regina della valle è ancora Valdagno, una storia cominciata tanto tempo fa e che sembra proprio non avere una fine…

 

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